Fondi europei diretti e indiretti: tutto quello che devi sapere per conoscerli e usarli.
Per chi non si occupa di europrogettazione, il mondo dei fondi europei è spesso visto come un pianeta misterioso ed impenetrabile. In realtà le opportunità per aziende, startup, università, enti, e associazioni sono molteplici e decisamente interessanti.
Per poterli utilizzare correttamente, però, è fondamentale comprendere bene quali sono le differenze tra le varie tipologie di fondi, ma anche pro e contro di ciascuna tipologia di agevolazione, così da scegliere correttamente un fondo diretto piuttosto che un fondo indiretto, o viceversa.
In linea generale, devi sapere che le opportunità che vengono dall’Europa si suddividono in fondi diretti e fondi indiretti. Vediamo insieme analogie e differenze di questi strumenti, per comprendere quale risorsa fa realmente al caso tuo.
Fondi diretti
Sono gestiti direttamente dalla Direzioni generali della Commissione europea o da Agenzie Nazionali quali, come ad esempio, l’ANPAL, o l’Agenzia nazionale per i giovani.
I fondi diretti sono strutturati in:
- programmi tematici o comunitari
- strumenti per l’assistenza esterna
I fondo europei diretti sono erogati sotto forma di:
- Sovvenzioni (dette grants), ossia contributi economici destinati a specifici progetti collegati alle politiche dell’UE, di solito a seguito di un “invito a presentare proposte”, o “call for proposal“.
- Appalti conclusi dalle istituzioni europee per acquistare servizi, beni o opere, necessari per le loro attività, per esempio studi specifici, corsi di formazione, organizzazione di eventi o conferenze, o la fornitura di nuove attrezzature informatiche. Gli appalti sono aggiudicati mediante bandi di gara (call for tenders).
Alcuni dei programmi comunitari più noti e che, probabilmente avrai già sentito nominare, sono:
- Horizon 2020
- Cosme
- Life
- Erasmus+
- Creative Europe
Se desideri rimanere aggiornato su tutte le informazioni relative ai fondi diretti, ti consiglio di visitare questa pagina, sul sito della Commissione Europea, che ti consente di verificare quali e quante opportunità sono disponibili per il tuo progetto e, soprattutto, le modalità di partecipazione di ciascun programma comunitario.
Una caratteristica estremamente importante di questa tipologia di fondi è la necessità della creazione di un partenariato transnazionale.
Che cosa significa? In parole povere, i progetti presentati dovranno coinvolgere società o enti partner di almeno due stati membri della Comunità Europea.
Last but not least, tutti i fondi diretti non finanziano mai il 100% dei costi del progetto. Quindi, se decidi di partecipare dovrai dimostrare di possedere la capacità economica sufficiente per poter sostenere le spese che saranno a tuo carico.
Fondi indiretti
Sono rappresentati dai c.d fondi strutturali e di investimento anche detti fondi SIE. I fondi indiretti sono finanziati dalla Commissione Europea ma sono gestiti dalle autorità locali nazionali, come i ministeri (e si parlerà di PON), o regionali (e si parlerà di POR).
Questi fondi hanno l’obiettivo di attuare la “politica regionale” o “politica di coesione” dell’Unione Europea riducendo le disparità economiche, sociali e territoriali tra le varie regioni europee.
I fondi strutturali sono suddivisi in:
- Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)
- Fondo sociale europeo (FSE)
- Fondo di coesione (FC)
- Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)
- Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP)
In Italia sono operativi il FESR, l’FSE, il FEASR e il FEAMP, mentre possono accedere alle risorse del Fondo di Coesione, solo gli stati membri con Redditi Nazionali Lordi estremamente bassi come, la Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria.
I fondi indiretti vengono gestiti ed erogati dalla autorità regionali o nazionali sotto forma di:
- contributi a fondo perduto (chiamati spesso “Voucher” e suddivisi in contributo in conto impianti, contributo in conto interessi, contribuito in conto capitale)
- finanziamenti agevolati
- strumenti di garanzia del credito
- sgravi fiscali
- sgravi contributivi
- interventi nel capitale di rischio
Se ti stai chiedendo dove trovare tutte le opportunità derivanti da fondi europei indiretti… la risposta è facile!